Fare musica con il metodo Rességuier Presentazione ed esperienze pratiche

a cura di Alessandra Seggi e Fabrizio Casti

Cos’è il Metodo Rességuier?

Il Metodo Rességuier è un metodo d’insegnamento finalizzato all’ottimizzazione pratica della postura che il  singolo individuo assume durante la performance, in questo caso specifico strumentale,  e  durante l’accompagnamento nella relazione con l’altro.

La caratteristica principale del MR è la relazione che si stabilisce tra docente e studente basata su una continua attenzione che attualizza la relazione stessa.

Durante lo svolgersi dei trattamenti secondo il MR, sono offerti alcuni stimoli percettivi che permettono i naturali cambiamenti posturali e neurovegetativi della persona. Tale trasformazione è coscientemente seguita dagli attori della relazione che sono quindi altrettanto partecipi nel seguire il processo intanto che si compie da sé. L’individuo ritrova la propria abilità integrando coscientemente i cambiamenti necessari con un’efficacia negli aggiustamenti che sorprende per la velocità con cui avviene.

Attraverso il MR, il tono intrinseco dei tessuti si riaggiusta e porta con sé la consapevolezza del momento risvegliando il corpo stesso a tutte le sollecitazioni sensoriali che lo attraversano. Non è qualcosa che proviene dall’esterno ma al contrario una rivitalizzazione tissutale che si attiva dall’interno, cioè è perfettamente integrata nel soggetto che sperimenta una vitalità fisica ed un’attitudine posturale che si manifesta senza bisogno che il pensiero intervenga per mantenerla nel tempo.

Perché usare il MR nella performance musicale?

La ragione principale riguarda la possibilità di installare da subito una qualità di presenza, fisica e psichica, consapevole e quindi riproducibile volontariamente.

Si tratta di rendere cosciente la concentrazione e la presenza a sé stessi durante la performance musicale avendo così la possibilità di aggiustarsi per rendere più efficace un gesto, un movimento, e il mantenimento della postura necessaria. Così facendo si può suonare in pubblico senza incorrere in sforzi eccessivi, stabilizzandosi durante l’esecuzione e mantenendo un “confort di base” che si attualizza momento per momento in un miglioramento globale della qualità musicale, del suono e del fraseggio dei brani eseguiti.

I musicisti attraverso gli strumenti del MR potranno avere più mezzi di controllo della loro abilità potendo accedere a modalità fisiche e di pensiero coerenti ed integrate nel momento.

Inoltre attraverso la Petite gymnastique, pratica specifica del MR, l’individuo impara ad utilizzare in autonomia questo strumento che può essere impiegato prima di una performance musicale per ritrovare un proprio riallineamento posturale e psico-fisico generale.

Chi ha creato il Metodo Rességuier?

Il Metodo è stato creato da Jean Paul Rességuier kinesiterapeuta, francese, studioso di osteopatia, Metodo Mézières, medicina e filosofia cinese che nel 1985 stabilisce le basi della Riabilitazione Integrata che oggi porta il suo nome, e comincia ad insegnarlo in Europa e Sudamerica. Le peculiarità del Metodo sono oggi applicate in ambito riabilitativo, ginecologico/ostetrico e psico-socio-educativo. All’interno di quest’ultimo ambito s’inseriscono le specificità del metodo applicato alla performance musicale.

Attrezzature richieste

– Utilizzo di una sala delle dimensioni proporzionate al numero dei partecipanti dove sia possibile stare con calze antiscivolo.

– Videoproiettore con ingresso VGA.

– Lavagna a fogli mobili.

Progetto N° 1

Obiettivi generali

– Sviluppo delle capacità di riconoscere l’attitudine posturale per se e con gli altri: la postura d’accompagnamento nella relazione;

– La funzione del “tutore” e l’eco immediato della sua postura;

– Attualizzazione della presenza nell’accompagnamento prima e durante la performance musicale;

– Modalità per le pratiche d’accompagnamento individuale e di gruppo applicate alla performance musicale.

– Esperienze musicali con lo strumento.

Animatore del corso

Prof.ssa Alessandra Seggi

Organizzazione del corso

L’articolazione del corso può essere concordata secondo le esigenze specifiche e riguardo al numero dei partecipanti.

La durata del corso è di 7 ore ripartite nella giornata.

  • 9 – 13
  • 15 – 18

Progetto N° 2

Obiettivi generali

– La postura d’accompagnamento nella relazione.

– La funzione del “tutore” e l’eco immediato della sua postura.

– Attualizzazione della presenza nell’accompagnamento prima e durante la performance musicale.

– Acquisizione dell’esercizio la “Piccola Ginnastica” applicato alla performance musicale.

– Esperienze musicali sullo strumento:

– Contatto sensibile multisensoriale;

– Generazione non convenzionale del suono;

– Esperienze d’improvvisazione;

– Esperienze individuali e collettive sul repertorio musicale di studio;

Animatori del corso

Prof.ssa Alessandra Seggi, Prof. Fabrizio Casti

Organizzazione del corso

L’articolazione del corso può essere concordata secondo le esigenze specifiche e riguardo al numero dei partecipanti.

La durata del corso è di 14 ore ripartite in due giornate.

  • 9 – 13
  • 15 – 18

Preventivo costi

Per la realizzazione del corso sono previsti il rimborso delle di spese viaggio, vitto, alloggio ed un compenso concordato con l’Istituzione.

Note Biografiche

Alessandra Seggi insegna Pedagogia della Musica presso il Conservatorio Statale di Musica “G.P.L da Palestrina” di Cagliari, ha completato la formazione di “Praticien de la Réhabilitation Intégré selon la Méthode Rességuier” e dal 2007 lavora con musicisti nell’applicazione del MR alla performance musicale. Nel 2008 partecipa in qualità di relatore al Congresso Internazionale IMR Europe con una ricerca sull’ottimizzazione della performance musicale secondo il MR. Ha conseguito il Diploma di Flauto presso il Conservatorio di Bologna, quello di Didattica della Musica presso quello di Firenze e il Diploma di Maturità d’Arte Applicata . Ha conseguito l’abilitazione per l’insegnamento di Educazione Musicale nella scuola e l’idoneita’ all’insegnamento di Pedagogia Musicale per Didattica della Musica nei Conservatori di Musica. Ha svolto una lunghissima attività didattica come docente nell’ambito dell’aggiornamento per gli insegnanti di scuole statali e comunali: nido, materne, elementari promossi dalle direzioni didattiche ed amministrazioni comunali e l’IRRSAE del centro e nord italia e collaborando con il Centro di Ricerca e Sperimentazione per la Didattica Musicale di Fiesole (Fi), il Centro Nova Cantica di Belluno, il Centro Studi didattica musicale e corale R. Goitre di Arezzo e di Lecco, Kamerton Centro Studi per la Didattica Strumentale e Musicale di Pescara, i Conservatori di Modena e Palermo, la SSIS e la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Cagliari. Ha anche svolto una intensa attività musicale e concertistica  in qualità di direttore dell’Insieme Vocale Tourdion di Arezzo con un repertorio di musica vocale contemporanea e di musica gregoriana. Ha pubblicato diversi lavori di didattica della musica tra cui Il Maestro il Bambino la Musica, Proposte operative per l’insegnamento dell’educazione al segno, al suono e alla musica, Edizioni Suvini Zerboni (con G. Buccino); Dal pensiero al suono, in Letterature Straniere & quaderni della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Università di Cagliari, Edizioni Carocci, 2002 (con F. Casti); Fare e pensare la musica pubblicato  nella Rivista semestrale di Educazione degli adulti Le Voci- Quaderni di Aidea- La Spezia; Atti del convegno della relazione presentata al XXVII Convegno Europeo sull’Educazione Musicale organizzato dall’Associazione Corale Goriziana C.A. Seghizzi di Gorizia. Dal 2001 è socia dell’Associazione Spaziomusica e Spaziomusica Ricerca di Cagliari ed è responsabile del settore didattico delle arti musicali contemporanee. Dal 2010 ha un suo sito nel quale sono raccolti articoli e studi sul MR applicato alla performance musicale.

Fabrizio Casti si è diplomato in Composizione Sperimentale con Franco Oppo al Conservatorio di Cagliari. Successivamente ha studiato Musica Elettronica con  Alvise  Vidolin al Conservatorio di  Venezia. Nel 2009 ha completato la formazione di “Praticien de la Réhabilitation Intégré selon la Méthode Rességuier” e dal 2007 lavora con musicisti nell’applicazione del MR alla performance musicale. Ha scritto musica vocale, cameristica, sinfonica e composizioni per strumenti ed elettronica dal vivo. Ha partecipato  a  diversi seminari (Komponisten-forum a Darmstadt, Komaba Eminars e Kunitachi University a Tokyo, Musica Presente a Milano e Reggio Emilia, Musica Verticale a Roma, Cerm di Sassari, Festival Spaziomusica e Spaziomusica Ricerca a Cagliari,) con contributi teorici in cui è evidente il suo interesse per le relazioni e le interazioni esistenti fra la musica e le forme umane e sociali.

È Presidente della Associazione SpaziomusicaRicerca che svolge attività di ricerca sonologica, musicologica, etnomusicologica e teorica  finalizzata alla composizione di opere musicali. Oltre all’attività di ricerca l’Associazione ha promosso circa novanta tra Seminari, Convegni Internazionali, Stages e Corsi con presenze di docenti provenienti  da tutti i continenti. E’ anche nel Direttivo dell’Associazione  Spaziomusica, che con il suo Festival Internazionale si occupa della promozione e della diffusione della musica contemporanea in Sardegna promossa con più di trecento concerti, con la presenza di circa cento gruppi strumentali provenienti da tutto il mondo, circa quattrocento presenze fra compositori, direttori e solisti e l’esecuzione di circa mille opere contemporanee diverse.

Sue composizioni sono state eseguite in importanti Festivals e Rassegne nazionali ed internazionali quali Musica per la Resistenza e Metafonie (Teatro alla Scala, Milano), Musica XXI  Concerti di Musica Contemporanea all’Accademia di Francia, Neue musik Termine (Cologna, Germania), She – the Nature of love (Londra), Muziekcentrum De Ijsbreker ad Amsterdam, Synthèse 95 a Bourges, Syracuse University in New York, Festival Musica Verticale, Festival di Nuova Consonanza, ANIMATO e  Nuova Musica Italiana a Roma, Festival Spaziomusica di Cagliari,  Musica Presente a Milano, Reggio Emilia e Sassari, Computer Art Festival di Padova, Art + Mè cè nat L’Italie Source Vive di Ginevra, NeueHorizinteBern di Berna, Secondo Incontro Tra Due Culture ad Atsughi e Tokio, Internationale Ferienkurse di Darmstadt, …antasten… Internationales Pianoforum di Heilbronn, Festival de la Habana a Cuba, Luxembourg, Musica del Siglo XX a Bilbao, Perspectivas 97 a Madrid, IV Festival internacional de Musica Contemporanea a Città del Messico e Montevideo, ANIMACTION2 AL FILMSTUDIO Roma, Sonic Arts Research Centre Queen’s University Belfast, University of Newcastle, Nymusikkuka Festival (Harstad Kulturhus Lillesalen NORWAY), Skerray Hall Skerray, Caithness and The Mill Theatre Thurso,Caithness and Gable End Theatre Hoy, Orkney Scotland, Edinburgh Festival, Bizart Art Center di Shanghai, etc., sue opere sono state radiotrasmesse da radio nazionali ed estere.

Ha lavorato e scritto composizioni per interpreti quali Irvine Arditti; Carin Levine; Oscar Pizzo; Kirk Brundage; Isabelle Soccoja; Antonio Caggiano; Frances M. Lynch; Arditti Trio; Marco Rogliano; Arturo Tallini; Astorre Ferrari; Vittorio Parisi; Massimo De Bernart; Ensemble Belcanto; IGNM Vokalsolisten; Ensemble Nuovo Contrappunto; Ensemble Alter Ego; Ensemble Spaziomusica; L’Orchestra dell’Ente Lirico di Cagliari; l’Orchestra Guido Cantelli. Nel 1992 e nel 1994 è stato invitato a far parte del Komponisten-forum durante l’ Internationale Ferienkurse für Neue Musik  di Darmstadt. Sue musiche sono pubblicate da RaiTrade, dalla Ricordi e da Ut Orpheus e incise su CD dalla ECM, dalla Stradivarius, dalla Nuova Fonit-Cetra, da Spaziomusica, dalla LIMEN e dalla Nuova Era. Insegna Elementi di Composizione Musicale presso il Conservatorio Statale di Musica di Cagliari.